NAPOLI, il nuovo tecnico è Mazzarri: si adatterà o ci sarà un nuovo modulo?

10 anni fa la sua ultima partita alla guida del Napoli in Serie A: Walter Mazzarri ha firmato il contratto che lo legherà agli azzurri per i prossimi 7 mesi da allenatore azzurro,

All’epoca aveva una squadra adatta per disporsi con la difesa a tre, la rosa oggi è molto diversa, il tecnico dovrà adeguarsi. Con lui il Napoli stabilì il proprio record di punti in campionato, poi superato negli ultimi anni da Sarri, qualificandosi in Europa League con due giornate di anticipo sulla chiusura del campionato chiudendo al sesto posto.

La crescita costante nella stagione successiva ha portato al piazzamento in Champions League con il terzo posto in Serie A TIM guadagnandosi la conferma in panchina, dando spettacolo nella stagione successiva in un gruppo di ferro contro Bayern Monaco, Manchester City e Villarreal, eliminando gli inglesi e prendendosi gli ottavi di finale contro il Chelsea.

Nel maggio 2012 però arrivò il primo trofeo da allenatore in carriera per Mazzarri: la Coppa Italia, battendo 2-0 la Juventus in finale.

Mazzarri dovrà riflettere se intraprendere una nuova strada o cercare di innestare le sue idee nel solco della continuità (3-5-2 o 3-4-1-2 o 3-4-2-1 riadattato). Il tecnico ha studiato molto Spalletti: potrebbe rifarsi al suo gioco?

In bocca al lupo al nuovo mister.

L’addio di Garcia: il twitter dell’esonero

La Societa Sportiva Calcio Napoli ha deciso di revocare l’incarico di responsabile tecnico della prima squadra al signor Rudi Garcia. A lui e al suo staff il ringraziamento per la collaborazione resa fino a oggi”.

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